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domenica 13 maggio 2012

I diversi...

Sono disgustato... Disgustato per alcuni passaggi, letti su uno dei tanti post, dove il mito del macho, si impone sulla "diversità" (che è un modo diverso di amare), sino a disprezzare la persona, definendola "frocio". Immediatamente, ho pensato al periodo dell'olocausto dove gli omosessuali, al pari degli ebrei, dei testimoni di Geova ed altri "diversi", figli di un dio minore, non protetti, venivano sterminati. Peraltro, in quello stesso periodo, la storia racconta di "case di prostituzione omosessuale" cui accedevano i fascisti, che nascosti da solide mura, consumavano la persona, prima di sterminarla. Gli anni passano, ma simili persone - palestrate di muscoli o di parole - le ritrovi, di notte, tremanti, a mostrarti i documenti in situazioni imbarazzanti e ti chiedono aiuto: "...non lo dica a mia moglie, sa, ho un figlio e capirà bene..." certo, si deve capire bene: in fondo il macho paga e quindi il viados è solo merce e l'indomani, un frocio. Disgustato, di fronte all'idea che possa arrecar più scandalo una bandiera, che non una immagine violenta o parole pesanti. Penso che sarebbe bello vivere in un mondo dove non esistono categorie di individui, ma solo persone. Rispettabili, in quanto tali. http://www.youtube.com/watch?v=AIFZhtfXe_4

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