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lunedì 30 marzo 2020

Sanzioni e pene introdotte dal d.L. 19/2020 e nuova autocertificazione

Si fa rilevare, che le violazioni alle prescrizioni in materia di contenimento della diffusione del COVID-19, sono sanzionate dall'art. 4 del d.L. 19/2020, con:

a) la sanzione amministrativa pecuniaria, compresa tra un minimo di 400,00 euro e un massimo di 3.000,00 euro, per le diverse prescrizioni contenute da specifiche disposizione dei soggetti a ciò preposti. Qualora non avvenga il pagamento in misura ridotta, più avanti indicato, il Prefetto di Lucca applicherà la sanzione più equa, compresa tra il minimo e il massimo anzidetto;

b) la pena prevista dalla contravvenzione di cui all'art. 260 del T.U. Leggi Sanitarie (R,D, 1265/1934), in caso di violazione della misura della quarantena. Detta pena comporta l'applicazione dell'arresto da tre mesi a diciotto mesi e l'ammenda da 500,00 euro a 5.000,00 euro;

c) la pena prevista dal delitto di cui all'art. 452 del c.p., qualora dall'inosservanza della prescrizione derivi l'epidemia o l'avvelenamento di alimenti e/o bevande. A tal fine, tutte le persone che circolano sul territorio dello Stato, sono tenute ad autocertificare tale circostanza, nonché ogni altra circostanza atta a dimostrare la possibilità di allontanamento dall'abitazione principale: il modello conforme per dichiarare le su menzionate circostanze, viene consegnato dal personale delle forze di polizie e della polizia locale, presso i posti di controllo. 
Ad ogni buon conto, è possibile scaricare copia del medesimo modello, cliccando qui.

Le forze di polizia e la polizia locale, una volta accertata la violazione amministrativa di cui al cap a), procedono a contestare/notificare gli estremi della violazione, mediante un verbale che prevede:

- il pagamento di una somma di denaro, pari a 400,00 euro, da corrispondere entro sessanta giorni dalla contestazione/notificazione, se il trasgressore non fa uso di veicolo. 
L'anzidetta violazione, è ridotta a 280,00 euro, se il pagamento della sanzione avviene entro trenta giorni dalla contestazione/notificazione.

- la sanzione di cui al punto precedente è aumentata di un terzo, se la persona conduce o fa comunque uso di un veicolo.
In tal caso, il trasgressore può corrispondere una somma di denaro pari ad euro 533,33, se il pagamento avviene entro sessanta giorni dalla contestazione/notificazione.
L'anzidetta violazione, è ridotta ad 373,34 euro, se il pagamento della sanzione avviene entro trenta giorni dalla contestazione/notificazione.

Se la violazione è commessa da un gestore di un esercizio soggetto a chiusura o, comunque, sebbene autorizzato all'apertura parziale dell'esercizio, questi pone in vendita merci vietate, previo provvedimento del Prefetto di Lucca, è punito con la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell'esercizio.

Qualora la persona commette uno dei reati indicati ai capi b) e c) anzidetti, la polizia giudiziaria informa la competente Autorità Giudiziaria per attivare il connesso procedimento penale.
Nel caso previsto dal delitto ci cui alla lett. c) anzidetta, la persona è passibile di arresto immediato.
Si ricorda, altresì, che l'eventuale presentazione dell'autocertificazione contenente dichiarazioni mendaci, comporta l'applicazione delle pene previste dal delitto di cui all'art. 495 c.p.

domenica 29 marzo 2020

SEGNALAZIONE IMPORTANTE

Da ASAPS

Come segnalato sul sito e sui canali social della Polizia di Stato, si è diffuso in questi giorni, in molte province italiane, un volantino falso scritto su carta intestata del “Ministero dell'Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, con il logo della Repubblica Italiana.
Il falso volantino, che in alcune città è stato trovato affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri, invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità.
Riporta anche l’obbligo di presentare, a richiesta, la documentazione di affitto della casa e i propri documenti con foto.
Vi invitiamo a fare attenzione. 

Potrebbe essere l’astuta mossa di qualche malintenzionato per entrare nelle le case in questo periodo di emergenza per covid_19.
Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute.