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sabato 31 ottobre 2009

Io so che tu sai, che egli sa...

... e così tutti sanno!
Un bel modo di condizionarci a vicenda e di evitare che la verità, ogni verità venga a galla.
L'ennesima beffa per il popolo sovrano (?) che assiste, incapace, allo svelarsi degli oscuri intrighi che permettono alla politica di ridursi a miserevole attività di ricatto vicendevole.
Dopo la trasmissione Anno 0 credo di essere all'anno - 2009...
Quale Paese è quello in cui la politica è governata dal bigotto moralismo e una spiata privata ha la capacità devastante di sconvolgere un sistema politico? probabilmente il nostro.

venerdì 23 ottobre 2009

Iniziativa Regione Toscana / Comune di Prato

Ci segnala e ringraziamo in tal senso, il Collega Comandante di P.M. di Vinci, Paolo Masini

REGIONE TOSCANA / COMUNE DI PRATO

PROGETTO FORMATIVO 2009/10

Sicurezza in Emergenza


PREMESSA
Il presupposto dell'azione formativa che proponiamo prende le mosse dall'esperienza formativa svolta dal 2006 al 2008 grazie alla collaborazione fra il Servizio Organizzazione del Comune di Prato, a cui compete la formazione del personale dipendente, l'Università degli Studi di Firenze con la supervisione del Cespro, ed i Corpi di Polizia Municipale e Provinciale di tutta la Toscana.
Tale esperienza si è concretizzata nella realizzazione di un percorso formativo finalizzato alla conduzione in emergenza degli automezzi in dotazione al corpo ed alla corretta gestione di situazioni di urgenza ed emergenza.
L'esito positivo del corso e la convinzione di una necessaria formazione continua in materia sono i motivi alla base della nuova proposta del Comune di Prato di riprendere ed ampliare l'azione formativa, ribadendo lo scopo di creare un background di conoscenze comuni e la standardizzazione di procedure auto-protettive e di salvaguardia della sicurezza pubblica anche in situazioni straordinarie.

OBIETTIVI GENERALI
La formazione alla sicurezza e all'auto-protezione degli operatori di polizia municipale.
La conduzione in sicurezza dei mezzi di servizio con l'acquisizione e la standardizzazione delle procedure auto-protettive in situazioni di emergenza ed urgenza.
La corretta gestione della scena dell'evento anche in occasioni straordinarie.

PROGRAMMA
Il programma di massima della giornata formativa comprende i seguenti argomenti:
Aspetti relativi alla sicurezza del mezzo - check list di manutenzione
Elementi di guida difensiva per il servizio di Polizia
Gestione e valutazione del rischio
Scala ALARP
Posti di controllo
Gestione della sicurezza del dispositivo di controllo
Intercettazione dinamica di un veicolo e suo fermo in sicurezza
Inseguimenti ed uso della forza per il fermo di un veicolo
Servizi di viabilità
Afflusso congiunto e disgiunto sul luogo di intervento
Interventi congiunti con altre forze dell'emergenza territoriale
Sicurezza sul luogo di intervento
Modulo elicottero (gestione di aerosuperfici di emergenza)
Modulo ADR e NBCR (cenni)
Norme e giurisprudenza relativa all'uso del sistema supplementare di allarme.

Quanti interessati possono preiscriversi tramite mail da inoltrare a:

v,chiesi@comune.prato.it

ORARIO CORSO
L'azione formativa avrà luogo in una singola giornata con orario:
9:00-13:00
Pausa pranzo con buffet
14:30-17:30.

DOCENZA
Il corso, riconosciuto a livello universitario, sarà tenuto da personale con comprovata esperienza nella guida dei mezzi speciali in emergenza e nella gestione della scena dell'evento.
Al termine del corso sarà rilasciato ai partecipanti che avranno frequentato almeno l'80% delle ore complessivamente previste un attestato di partecipazione rilasciato dall'Università degli Studi di Firenze.

L'antiberlusconismo...

...beh, chissà, forse domani, chi osserverà i processi storici del nostro tempo non potrà evitare di parlare del personaggio Silvio Berlusconi, piuttosto che del Presidente Silvio Berlusconi.
Sì, perché in fondo, il Silvio nazionale è e resta un personaggio.
Conosco fugacemente la sua storia e tutto sommato mi interessa poco conoscerla; ma ho come l'impressione che si è fatto "dal niente"... e già questo lo rende interessante a chi prova ad emularlo: o magari è lui stesso che stigmatizza, col suo comportamento si personaggio, il comportamento medio del cittadino italiano. Probabilmente, in molti v'è l'illusione di potersi fare dal niente, senza pensare che una fondamentale legge della fisica stabilisce che niente si crea, niente si distrugge, ma tutto si trasforma: quindi, se non c'è niente, non può apparire, magicamente, qualcosa.
Ne deriva che all'origini del personaggio Berlusconi non c'era niente, ma qualcosa si è trasformato nel contesto del suo vissuto (i risaputi intrecci di vita con un particolare mondo socio-economico, troppo spesso confuso con la politica, che è qualcosa d'altro), tanto da farlo diventare non tanto un personaggio, ma il personaggio.
Ma il cittadino medio italiano, si sente rappresentato da questo politico un po' giullare ed un po' persona seria; da questo ottimismo virtuale che deve comunque esistere, anche sotto i ruferi di un terremoto perché in fondo, si può sempre ben pensare di essere in tenda a fare una scampagnata, anziché come terremotato... volere è potere.
Ed il personaggio Silvio Berlusconi ha voluto, ha potuto ed è il potere.
Ha talmente voluto personalizzare tutto che perfino un certo modo di fare politica è stato personalizzato, con l'evidente conseguenza che i cittadini elettori, non votano più un simbolo od una sigla che riunisce sotto un'unica bandiera un certo modo di pensare il futuro della Nazione, probabilmente radicata in una idea della storia e nella storia. Si vota Berlusconi, ma anche Casini e pure Veltroni o Fini.
Così che la legge della fisica è stata superata dal personaggio Berlusconi: il partito comunista, ma lo stesso concetto di fascismo e la stessa democrazia cristiana, non si sono trasformati in qualcosa di più attuale, ma sono stati cancellati dalla storia contemporanea sì che un giovane contemporaneo non risente più di quella radice storica che ti faceva identificare in una idea di società fondata sul lavoro, nel nazionalismo o nel connubio con la fede cattolica, ecc.
Oggi ci sono i personaggi che portano avanti le loro idee, non quelle del partito: una sorta di individualismo esasperato che va oltre la dittatura del singolo o l'oligarchia di una coalzione.
Conta il personaggio e la sua capacita di essere leader.
Non si contrasta il popolo delle libertà; non si contesta, in piazza, chi rappresenta oggi il centro destra (se esiste ancora qualcosa di quest'area politica); né chi contesta in piazza, è necessariamente appartenente al centro sinistra (sicuramente una chimera): si è contro il personaggio Silvio Berlusconi. Talmente contro, che si arriva persino ad odiarlo, immaginando di poterlo uccidere fisicamente: come avviene su facebook... qualcuno dice che la cosa non è così grave.
Beh, per me è gravissima ma... chi è causa del suo mal...
Sì, perché il berlusconismo (che ormai è un modo di concepire il potere, come qualcosa di personale e non un modo di esercitare una funzione pubblica) è un modo di concepire la storia contemporanea e sicuramente comincia ad essere percepito come tale, anche negli altri Paesi della Comunità: non a caso, le recenti scelte del Parlamento Europeo vanno nella direzione di tollerare questo suo modo di ingerire con i potenti mezzi di comunicazione e di massa, nelle libere scelte dei cittadini.
Beh, personalmente, questo mi preoccupa davvero.
L'idea che qualcuno possa decidere di essere al di sopra delle parti e capace da se stesso di decidere il brutto ed il cattivo tempo del Paese.
Badiamo bene: questa non è una preoccupazione moderna, ma un dilemma storico sì che nell'evoluzione politica dei Paesi del mondo quell'energia che scaturisce dall'espressione di un'idea condivisa ha fatto si che il potere fosse gestito da imperatori, re, dittatori ed infine: dal popolo sovrano. Questa preoccupazione se l'è sicuramente posta chi, prima di noi, ha ipotizzato che allorché un sovrano fosse stato davvero al di sopra di ogni sospetto, restava evidente il fatto che questi, prima o poi sarebbe morto... allora?
Berlusconi, per me cittadino piccolo piccolo è un personaggio, talvolte persino simpatico.
Ma questo personaggio è anche il Presidente del Consiglio dei Ministri che vuole cambiare la Costituzione e lo vuole fare in fretta... e dopo di lui? quale altro personaggio o, finalmente o drammaticamente, uomo politico governerà il nostro futuro.
Beh, ho come l'impressione che in quest'epoca si stiano abbattendo i muri interni e persino quelli portanti della casa degli italiani, senza pensare che una volta abbattuti quelli perimetrali, ci potrà essere il rischio di rimanere senza il tetto o quello precario che ci copre sarà destinato a cadere su di noi.
L'alternativa? forse un partito che ventilando un'idea di nuova democrazia si rivolge a tutti i cittadini che sono contro Berlusconi, invitandoli a votare per un candidato.
Perché non un'altrenativa fatta di programmi e di cose da fare, coinvolgendo in concreto i cittadini tutti a difendere il loro Paese non da un personaggio in cerca d'autore, ma dal rischio vero che il palcoscenico sul quale passa la scena di questo mondo, sia divorato da invisibili e quanto mai pericolosi tarli, che prima o poi faranno crollare l'asse sulla quale si erge a sovrano l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri.
Non dimentichiamo che persino Mussolini non è stato eliminato dal popolo, ma prima di tutto da una chiara volontà politica: quella del Gran Consiglio del Fascismo.
Lo si chiami come si vuole, ma dietro ogni potere esiste un potere più o meno occulto che sorregge chi rappresenta il potere stesso, quale mero figurante.
E allora?
Io speriamo che me la cavo!

giovedì 22 ottobre 2009

Interessante iniziativa di formazione universitarie

Segnalata ed evidenziata dal Comandante di P.M., Dott. Sergio Bedessi. che ringraziamo


L’iniziativa è una formazione di livello universitario, unica nel suo genere perché coinvolge ben tre Atenei (Università di Firenze, Università di Pisa, Università di Siena), per i comandanti e gli ufficiali della Polizia Municipale: il master “Coordinamento delle politiche per la sicurezza urbana”.

Questo master si svolge in collaborazione con la Regione Toscana che ha deciso di finanziare la partecipazione del personale dei Comuni per tre quarti del costo per ogni discente (costo Euro 4.000= ben 3.000= a testa pagati dalla Regione Toscana).

Il master ha un numero massimo di 40 iscrizioni, di cui 36 riservata agli enti locali; le iscrizioni sono state completate e non solo è stato raggiunto il numero minimo (18) ma si è arrivati quasi al numero massimo (38).

Un successo!

Il master si svolge lungo l’anno accademico 2009/2010, per 11 mesi, con inizio il 6 novembre 2009; la sede è presso il Dipartimento di Scienza della Politica e Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” di Firenze, mentre le attività didattiche si svolgeranno, oltre che presso tale dipartimento, presso il Dipartimento di Patologia Umana e Oncologia dell’Università degli Studi di Siena e il Dipartimento di Scienze sociali dell’Università di Pisa.

Il coordinatore del master è il Prof. Giorgio Marsiglia dell’Università di Firenze.

Questo master, che si inserisce nel quadro di una collaborazione tra la Regione Toscana e le tre Università consorziate per la promozione di momenti formativi per gli operatori del settore, servirà a formare finalmente in modo specifico quadri e dirigenti della polizia municipale, in grado di definire e sovrintendere alla realizzazione di progetti integrati per la promozione della sicurezza locale.

Il percorso formativo ha tre direzioni principali:

- le tecniche di facilitazione del dialogo interdisciplinare fra forze di polizia;

- l’approfondimento delle conoscenze sul quadro giuridico ed organizzativo degli interventi di sicurezza;

- le conoscenze aggiornate sul contesto sociale di riferimento.

Il master prevede non solo esami sulle singole materie, ma anche una tesi finale.

Emblematico il fatto che si siano iscritti anche ufficiali della polizia municipale di altre Regioni, a riprova della bontà dell’iniziativa e del carattere innovativo della stessa.

Finalmente un vero titolo universitario per chi si occupa di sicurezza urbana: infatti fino ad oggi gli ufficiali della polizia municipale possedevano titoli di studio generici (laurea in giurisprudenza, o scienze politiche o equivalenti). Il personale più anziano possedeva tutto al più un diploma.

Da oggi quindi un vero e proprio titolo universitario specifico per chi deve gestire la sicurezza urbana, anche alla luce dei “nuovi poteri” dei sindaci, sicurezza urbana ormai divenuta una priorità politica delle Amministrazioni locali, ed uno dei focus su cui si è basato il “pacchetto sicurezza” governativo.

L’auspicio è che a questo master partecipino in futuro anche rappresentanti delle forze di polizia dello Stato e funzionari della Prefettura; il coordinamento infatti non può essere a senso unico ed è indispensabile che la cultura della collaborazione sia assimilata da parte di tutti gli attori istituzionali che partecipano al problema.

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domenica 18 ottobre 2009

...ritorno al futuro...

...mi ritrovo in montagna, senza internet veloce ed anche le mie sensazioni sono lente.
Il tempo non è sempre lo stesso e come diceva Einstein, il tempo è relativo
Ancora una settimana e tutto tornerà come sempre.
Velocemente tutto passerà...
Peraltro continua ad arrivare la televisione e con essa, quanto di più assurdo accade in questo tempo.
Il clima politico non mi piace, ma, più che altro, un certo modo di gestire la politica, come qualcosa di personale.
La politica, invece, è la questione fondamentale della polis, della gente della città e non di qualche singolo abitante.
Mi preoccupa questo modo di concepire l'interesse pubblico, come un modo di affermare se stessi, fino al punto di decidere da se stessi quelle che sono le giuste decisioni e quindi approvarle, senza alcun confronto dialettico.
Un modo di concepire la cosa pubblica che, per imitazione, riguarda anche la P.M. e chi ha compiti di responsabilità nella P.M.
Beh, quando internet sarà più veloce, forse sarà più chiaro anche il mio pensiero, per quanto basta osservarci attorno per capire che cosa avrei da dire.

venerdì 9 ottobre 2009

FESTIVAL DELLA CREATIVITA'

Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana

Ti invitano al
Festival della Creatività 2009
dal 15 al 18 ottobre 2009, Firenze, Fortezza da Basso
"Città Future, Future City"

Quattro giorni e quattro notti di suoni, voci e colori dalle città del mondo che cambia

Tutto il programma su www.festivaldellacreativita.it

sabato 3 ottobre 2009

Programma merci pericolose - CANUTEC's ERGO 2008

Sulle nostre strade circola di tutto!
Soprattutto le merci pericolose che sono individuate da due codici neri su fondo arancio ed etichette varie che sottendono un pericolo specifico e grave, che non possiamo sottovalutare.
Il Ministero dei Trasporti del Canada ha realizzato il programma del post, scaricabile gratuitamente all'indirizzo http://www.tc.gc.ca/canutec/en/GUIDE/ergo.htm#installation mediante il quale è possibile inserire questi codici ed avere immediatamente tutte le informazioni necessarie (in inlgese) relative al carico, ai pericoli specifici, alle modalità di intervento, a ciò che è possibile e non si deve fare, ecc.
Pochi minuti per posizionare sul nostro desktop un programma che ci può salvare la vita e la può salvare alla nostra comunità.