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sabato 2 gennaio 2010

Il "regalo" di Natale di Tiscali

Mi pare sia giusto che come consumatore, renda noto il dono di Tiscali, in termini di diservizio. Cose che possono accadere, ma che è bene sapere che possono accadere.

Spett.le Associazioni Consumatori.
Non desidero assistenza o consulenza ma, semplicemente, che si sappia e - ciò che più conta - che si conosca la vicenda che mi è capitata e che credo, nell'interesse dei consumatori, è opportuno sia divulgata.
Sicuramente ci sono fatti assai più gravi di questo, che accadono ai consumatori, o magari è anche normale che accada, ma io credo sarebbe fondamentale per un consumatore avere garantita una sola cosa: l'informazione.
Circa due mesi fa Tele2 mi fa una proposta telefonica. In quanto cliente Tiscali ADSL ed in quanto Tele2, con molta onestà, riferisce che il collegamento a quel gestore avrebbe determinato una sospensione dell'ADSL per circa sette giorni, contatto Tiscali per avere notizie su loro iniziative e, soprattutto, per avere garanzie sul fatto che il servizio ADSL non venga disattivato.
Tiscali mi assicura che non ci saranno problemi e mi propone la propria offerta. Accetto.
Il tempo passa e, naturalmente, l'offerta scema, giacché a fronte di un'offerta a termine, più il tempo passa, più l'offerta perde di significato: chiamo Tiscali più volte e lì mi rispondono che il problema è di natura tecnica, Telecom non sblocca la linea - o qualcosa di simile - e quindi Tiscali non può inviarmi il marchingegno che mi avrebbe consentito di passare al nuovo gestore. Intanto, è interessante sapere che telefonando al risponditore automatico del 130 (numero Tiscali), si afferma l'esatto contrario e cioè che il modem è stato inviato e dalla centrale Tiscali attendono che io mi allacci.
Finalmente, qualcuno mi dice che effettivamente il problema Telecom non esiste più, ma che devo attaccare il modem se voglio passare a Tiscali...il poblema è che il modem non è ancora arrivato. Eh già! rispondono. Effettivamente. Ma vedrà, entro la fine della settimana arriverà l'aggeggio. Questa è la medesima risposta di due diversi operatori, per due settimane consecutive.
Finché la vigilia di Natale, quindi il 24.12 u.s., vedo che sul mio router la linea ADSL è spenta ed infatti non ho modo di collegarmi alla rete. Bel periodo per isolare i clienti, così saltano tutta una serie di iniziative che avevo previsto on-line: daltr'onde oggi si vive nell'era di internet! Tiscali permettendo.
Al 130 mi dicono che è un problema tecnico in centrale e che non dipenda da me e con voce cortese mi dicono di non preoccuprmi che entro 72 ore il guasto sarebbe stato risolto. 72 ore!!! Inoltro un primo fax, convinto che con le rimostranze e la minaccia di lasciare Tiscali, magari avrebbero provveduto in 71 ore. Figuriamoci.
Ennesima telefonata e, questa volta, diversamente dalla precedente, mi viene detto più chiaramenteche il problema scaturisce, effettivamente, dalla mancanza del collegamento del modem Tiscali. Ma se io non ce l'ho, come faccio a collegarlo? Ah, davvero? mi risponde l'operatore? Beh, anche lui mi consola e mi dice che il problema sarà risolto in 72 ore. Ancora.
Altro fax, ancora più convinto che questi qui non ci tengono a perdere il cliente (tra l'altro, così idiota da avergli procurato un nuovo cliente nel frattempo). Non succede niente e neppure ricevo una telefonata di scuse.
Intanto sono io a perdermi in telefonate verso un servizio tecnico che non risponde (un giorno ho atteso addirittura 30 minuti!!! e naturalmente, non ha risposto nessuno) e dove dopo mille scuse si dice che c'è uno stato di agitazione. Anch'io sono agitato.
Ebbene, oggi, se vi scrivo, è solo grazie ad un collegamento esterno a quello della mia rete: proprio dalla persona che ho fatto avere a Tiscali come nuovo cliente...e speriamo che almeno lei se la cavi.
Beh, io non mi intendo molto di che cosa si deve o non si può ottenere: so che come cliente Tiscali che ha sempre onorato i suoi impegni, mi sento preso in giro.
Non tanto per un disservizio che può avenire, anche se nel 2010 credo che non può avere alcun senso un ritardo così grave (anche perché con Internet ci lavoro, intrattengo contatti e quindi ne sto subendo il c.d. danno esistenziale); quanto piuttosto per quella mancanza di chiarezza e di certezza nei rapporti commerciali il cui più grave danno, non è tanto quello economico, quanto proprio la sfiducia nei rapporti commerciali.
Come ho detto non chiedo un'assistenza legale, che ancora valuto di attivare, ma semplicemente, che queste cose si sappiano.
Perché a mio modo di vedere, queste cose possono accadere ma come consumatori, sarebbe sempre bene sapere con chi accadono e con chi non accadono e per questo la renderò nota anche tramite il mio blog.
Copia della presente sarà inoltrata al Sig. Tiscali... non so chi possa essere: beh, almeno nei negozi di un tempo, avevi a che fare con delle persone e non con degli operatori che oggi sono identificati e restano dei numeri impersonali.

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