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giovedì 4 agosto 2011

Falsi: vu'cumpra'ferisce 4 vigili su spiaggia della Versilia

Quello del titolo di questo post, è il titolo di un'ANSA-Toscana che così prosegue:
"(ANSA) - VIAREGGIO, 3 AGO - Un venditore ambulante marocchino di 33 anni, Abdezalim Farhat, in attesa del permesso di soggiorno, e domiciliato a Cascina, ha ferito quattro agenti della polizia municipale durante un controllo sulla spiaggia di Tonfano, nel comune di Pietrasanta. Il marocchino ha cominciato aggredendo due agenti che gli avevano contestato la vendita di prodotti contraffatti: prima ha strattonato una vigilessa, poi ha colpito il collega intervenuto in sua difesa. Insieme a un ex carabiniere hanno cercato di fermarlo; poi sono arrivati altri due agenti, anche questi aggrediti e feriti. (ANSA)".
A margine di tutto questo, una riflessione mi sorge spontanea: 4 vigili, coprono il servizio di due pattuglie per il rilevamento dei sinistri stradali, oppure il controllo di uno scarico abusivo, o magari possono essere impiegati per realizzare dei posti di controllo con etilometro o controllo della velocità e tanti altri servizi di vera e propria utilità sociale. Adesso, due pattuglie non ci sono più per alcuni giorni e domani il marocchino tornerà a fare il suo "mestiere". Probabilmente, ci sarà anche chi si prodigherà a criticare la polizia municipale e a comprendere le ragioni del "povero marocchino"; oppure chiederà un pugno ancora più duro per pestare l'acqua che sta sotto il tavolo dove andrebbe vibrato.
Più semplicemente, da pubblico ufficiale che è comunque preposto a dare esecuzione agli ordini della P.A. (in quanto espressione e conformi alla volontà popolare), leggo la mia, la nostra Costituzione e continuo a riflettere giacché a fronte di quanto previsto dall'art. 117, comma secondo, lett. b) ed h) della Costituzione (competenza esclusiva dello Stato in materia di immigrazione O.P. e sicurezza), non vedo perché la Polizia Municipale e non le forze di Polizia, è sistematicamente preposta a contrastare fenomeni di clandestinità abusiva e reati di falso, a discapito degli specifici servizi di polizia amministrativa locale che, sempre l'art. 117 della Costituzione riconosce all'Ente Locale.
Insomma, mi sembra di far parte di un "esercito" che sta combattendo - subendo vittime - su di un fronte nazionale, per quanto, in termini di risorse, è organizzato per combattere sul fronte locale e che tutto ciò, inevitabilmente, va proprio ad indebolire quei settori interni della sicurezza urbana, quali il degrado urbano ed ambientale, l'inquinamento (nelle sue varie forme), la sicurezza della circolazione stradale, ilò controllo dei pp.ee. ed esercizi commerciali.
Quindi, come Cittadino, mi viene difficile pensare di vivere in un Paese normale, dove non è necessario fare grandi cose per far funzionare le cose ma, semplicemente, dove vale la regola del "chi fa che cosa".
Ci stiamo avvicinando al numero unico e non so come mai, ma ho come l'impressione che con questo numero, o la polizia municipale tornerà a fare la guardia del comune oppure (più probabilmente), mentre i detentori del numero unico decideranno chi fa che cosa, proprio la polizia municipale farà il proprio ed anche quello di altri.

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